Padova: in proiezione “L’Onda” di Dennis Gassel

Al Cinema Lux di Padova, animato dal CGS The Last Tycoon, riprende la Rassegna “Cinema e adolescenza. Diventare grandi, restare vivi” con il film “L’onda” (Germania, 2008, 101’) di Dennis Gassel. Il regista tedesco, classe 1973, è qui al suo terzo lungometraggio, presentato con grande successo alla ventiseiesima edizione del Torino Film Festival.
Il film è ambientato negli anni 2000, in una scuola superiore come tante altre, in una cittadina tedesca come tante altre, dove un simpatico professore appassionato di pensiero anarchico si trova costretto a tenere un seminario sull’autocrazia. Per mostrare ai suoi studenti annoiati, convinti che l’avvento di un nuovo Terzo Reich sia impossibile, come si instaura un regime totalitario, propone un esperimento, coinvolgendo i ragazzi a tal punto da perderne egli stesso il controllo, con conseguenze drammatiche.
Ispirato all’omonimo romanzo di Todd Strasser (1981), a sua volta tratto da una vicenda reale svoltasi nel 1967 in California, il film, con un ritmo che conquista e non risente dei suoi dieci anni, punta l’obbiettivo su adulti e adolescenti per svelarne aspetti che nemmeno loro, almeno in parte, son in grado di riconoscere.
Un film assolutamente da vedere o rivedere “che racconta il male in ognuno di noi, pronto a travolgere come un’onda le libertà individuali, le relazioni e la nostra stessa umanità” (Lorenzo Sartori, Berlino Magazine, 2018).
Per arrivare preparati anche alla visione della serie televisiva, a breve “in onda” su Netflix, a dimostrazione dell’attualità del tema, che sembra cronaca di oggi.
I curatori Ezio Leoni (critico cinematografico), Elisabetta Marchiori (psichiatra e psicoanalista), Chiara Pinton (esperta di letteratura per ragazzi) e Lenio Rizzo (neuro-psichiatra e psicoterapeuta) vogliono offrire una occasione che permetta di confrontarsi e riflettere, invitando anche i giovani a partecipare, sulle dinamiche personali e di gruppo che sono alla base della genesi dei regimi basati, prima che su un’ideologia, sulle manifestazioni esteriori di appartenenza ad un gruppo, di distinzione, di identificazione di un nemico. Tutti siamo vulnerabili alla seduzione del totalitarismo, non soltanto gli individui più fragili ed emarginati, come mostra il professore protagonista del film.
Come ospite speciale, interverrà ad introdurre il film l’esperto di cinema Denis Brotto dell’Università degli Studi di Padova).

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