Progetto Con(n)nessi: proseguono le attività estive in Liguria

Tra fine maggio e inizio giugno, l’Associazione Il Galeone (Salesiani per il Sociale), il CGS Club Amici del Cinema e il CGS Controluce hanno avviato gli appuntamenti estivi di “Con(n)essi”, progetto sperimentale di contrasto e prevenzione del bullismo e del cyberbullismo attraverso un uso responsabile, consapevole e creativo dei social network, in una logica di alleanza tra generazioni e territori, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e promosso dai CGS in partenariato con Salesiani per il Sociale APS presso l’Oratorio Don Bosco di La Spezia, con un piccolo ma affiatato gruppo formato da alcuni ragazzi delle medie inferiori.
Nel mese di giugno sono stati affrontati tre film che trattano in maniera diretta o indiretta gli argomenti al centro del progetto (bullismo, cyber bullismo, social network, incontro con l’altro, crescita e responsabilità): Kirikù e la strega Karabà di Michel Ocelot, Prima di domani di Ry Russo-Young e Mean Girls di Mark Waters, quest’ultimo scelto dai ragazzi stessi su una rosa di cinque titoli proposti dallo staff SCS e CGS, in modo da rendere i partecipanti ancora più attivi e protagonisti dell’attività.
La discussione – avvenuta tramite la visione di scene significative, la compilazione di questionari e cartelloni e l’analisi di determinate inquadrature – si è orientata tanto verso le tematiche di “Con(n)essi” quanto sugli aspetti più formali delle opere proposte, approfondendo in particolare le funzioni emotive e semantiche del sonoro, delle musiche, della fotografia e dei colori all’interno dei titoli scelti. Tutto ciò con lo scopo di trasmettere ai preadolescenti alcuni rudimenti del linguaggio cinematografico, utili a rendere i partecipanti degli spettatori sempre più vigili e critici.
Da tali incontri sono emersi diversi spunti interessanti, soprattutto grazie ai ragazzi, che non solo si sono dimostrati attivi e percettivi nell’affrontare i singoli punti al centro della discussione, ma che incontro dopo incontro si sono aperti sempre di più allo staff esponendo i loro gusti cinematografici e raccontando alcune esperienze personali inerenti ai temi del progetto.
Va inoltre aggiunto che l’attività cinematografica non si è svolta solo attraverso il dibattito e il confronto, ma anche tramite dei momenti di restituzione nei quali i ragazzi hanno elaborato dei testi e/o delle immagini sulle opere proposte. Questo è avvenuto soprattutto durante l’incontro del 1° luglio, quando i partecipanti hanno sviluppato un cartellone riepilogativo, dei MEME, delle frasi tipo Twitter e dei giochi da tavola sui tre film visti e discussi insieme.
Tutti elementi che potranno essere utili anche nei prossimi appuntamenti di luglio, quando sarà avviata la vera e propria campagna comunicativa sul bullismo, il cyber bullismo e l’uso consapevole dei social network.

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