E’ ormai giunta alla prima settimana la XXV edizione del Missing Film Festival – Lo schermo perduto, progetto speciale dei C.G.S. Cinecircoli Giovanili Socioculturali, in corso a Genova (CGS Ckub Amici del Cinema, via Carlo Rolando 15) fino 18 dicembre 2016. La realtà, quella che non si lascia addomesticare facilmente, è il fil rouge che lega la programmazione della settimana.
A partire da BANAT – Il viaggio di Adriano Valerio, (martedì 15 ore 18.30 e 21, mercoledì 16 ore 17) il primo dei film in concorso del MISSING FILM FESTIVAL, che segue il percorso in direzione opposta a quella di tanti migranti dall’Europa dell’Est di un agronomo disoccupato che accetta un’offerta di lavoro in Romania.
L’evento speciale in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne è IL FIORE DEL DESERTO di Sherry Hormann (giovedì 17 ore 21, sabato 19 ore 15.30) basato sul romanzo autobiografico di Waris Dirie, storia agghiacciante di una vittima diventata una top model internazionale che ha trovato il coraggio di raccontarla e è diventata la portavoce ufficiale della campagna dell’ONU contro le mutilazioni femminili.
In prima visione per Genova una vicenda altrettanto radicata nel reale, UN MOSTRO DALLE MILLE TESTE di Rodrigo Plà, (venerdì 18 e sabato 19 ore 21, domenica 20 ore 18.30, lunedì 21 ore 21). Il regista di La zona torna a un tema duro, l’inumana burocrazia del sistema sanitario capace di generare una inarrestabile violenza quando viene negata a un malato la terapia indispensabile alla sua sopravvivenza.
Ritroviamo una realtà ancora diversa, quella del futuro che ci affascina e ci sgomenta, in LO AND BEHOLD- Internet: il futuro è oggi di Werner Herzog, (venerdì 18 e sabato 19 ore 18.30, domenica 20 ore 21). Il visionario Herzog ci guida in una esplorazione alternativamente giocosa o inquietante nel mondo virtuale del World Wide Web,con tutti gli aspetti sorprendenti, le utopie e le innumerevoli risorse che ci mette a disposizione, ma anche con i suoi lati oscuri.
