A Genova il Missing Film Festival #32

Il Missing Film Festival 2023 comincia sabato 25 novembre, giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, con la proiezione di “Woman” di Yann Arthus-Bertrand e Anastasia Mikova, documentario francese che tramite diverse testimonianze racconta la condizione femminile nel mondo. Il film sarà proiettato a ingresso libero alle 16 presso l’Auditorium del Centro Civico Buranello di Genova Sampierdarena (via Giacomo Buranello 1).
La giornata inaugurale della manifestazione proseguirà al C.G.S. Club Amici del Cinema (via Carlo Rolando 15) con due appuntamenti dedicati alla commedia cinematografica: alle 18 sarà inaugurata l’esposizione di manifesti e locandine “I film di Troisi” (Collezione Borgheresi), realizzata in collaborazione con il Premio Cinematografico Stefano Pittaluga 2023, cui seguirà il documentario di Mario Martone dedicato all’attore comico napoletano “Laggiù qualcuno mi ama”; alle 21 sarà invece proiettato l’ultimo lavoro di Peter Bogdanovich “The Great Buster”, documentario sulla vita e le opere di Buster Keaton.
Il Missing Film Festival – Lo schermo perduto, giunto alla sua 32a edizione, è una manifestazione dedicata al cinema giovane e indipendente promossa dai C.G.S. Cinecircoli Giovanili Socioculturali e dal Ministero della Cultura che si svolgerà principalmente al Club Amici del Cinema e al Centro Civico Buranello fino a martedì 19 dicembre dividendosi nelle seguenti sezioni: il Concorso, il Doc, gli Omaggi e gli Extra.
Riservato alle opere prime e seconde del cinema italiano, il Concorso vedrà in gara i seguenti lavori: “Gli oceani sono i veri continenti” di Tommaso Santambrogio (lunedì 27 novembre ore 21 alla presenza del regista), opera che racconta tre storie ambientate a San Antonio De Los Baños, paesino dell’entroterra cubano; “Delta” di Michele Vannucci (venerdì 1 dicembre, ore 18, alla presenza dell’autore), thriller con Alessandro Borghi e Luigi Lo Cascio dove il Delta del Po diventa un luogo di scontro tra bracconieri e pescatori; “I pionieri” commedia su un gruppo di “scout comunisti” diretta da Luca Scivoletto, il quale lunedì 4 dicembre, alle 21, incontrerà il pubblico degli Amici del Cinema; “La proprietà dei metalli” di Antonio Bigini (lunedì 11 e giovedì 14 dicembre), film sull’infanzia vicino al cinema fantastico.
A valutare i film sopra citati sarà una giuria formata dai soci e dagli spettatori più assidui del cinecircolo, che avrà il compito di decretare il vincitore di questa edizione.
Completa il programma di opere prime indipendenti, fuori concorso, “Soldato Peter” di Gianfilippo Pedote e Giliano Carli, ambientato durante la Prima Guerra Mondiale.
Sezione incentrata sul cinema documentario, il Doc vede in programmazione, oltre ai titoli d’apertura, anche “Frammenti di un percorso amoroso”, film in cui la regista Chloé Barreau ripensa alla sua vita sentimentale tramite filmati d’archivio e interviste, “Materia fuori posto” di Nikolaus Geyrhalter, dedicato ai rifiuti generati dall’uomo e al lavoro di coloro che sono incaricati di raccoglierli e gestirli, e “Una claustrocinefilia”, “film missing” per eccellenza distribuito dallo stesso regista Alessandro Aniballi, il quale invita a ragionare sul senso profondo del fare e vedere cinema in questo nostro tempo difficile.
Gli Omaggi, la sezione dedicata ai grandi classici del passato, proporrà la versione restaurata de “La grande abbuffata” di Marco Ferreri a cinquant’anni dall’uscita in sala e cinque opere restaurate dalla Cineteca di Bologna di Buster Keaton: i cortometraggi “One Week”, “Cops” e “Sherlock Jr.” (martedì 12 dicembre) e i lungometraggi “The General” (mercoledì 13 dicembre) e “Streamboat Jr.” (martedì 19 dicembre).
In occasione all’omaggio a Buster Keaton, il critico cinematografico Juri Saitta condurrà “The Great Hollywood”, un corso dedicato alla Hollywood degli anni Venti. Il seminario si svolgerà dal 12 al 19 dicembre e si dividerà in tre lezioni da un’ora e mezza ciascuna che inizieranno sempre alle 18.30: martedì 12 si terrà un incontro intitolato “Hollywood anni ’20: una panoramica generale”; mercoledì 13 si svolgerà una lezione nominata “Hollywood comica: Chaplin, Keaton e gli altri”; mentre mercoledì 19 sarà la volta di una conferenza chiamata “Europa-Hollywood: una relazione complicata”.
Gli Exta, sezione dedicata alle cinematografie meno esplorate dalla nostra distribuzione, prevedono la proiezione dell’indiano “Last Film Show” di Pan Nalin, una sorta di “versione al curry” di “Nuovo Cinema Paradiso”, che sarà programmato domenica 26 novembre alle 18 e replicato mercoledì 29 alle 19 in occasione della seconda “Reunion dei proiezionisti genovesi”, e dei film premiati alle ultime tre edizioni della Mostra del Cinema di Venezia con la “Lanterna Magica”, riconoscimento assegnato da una giuria formata dall’associazione nazionale CGS (Cinecircoli Giovanili Socioculturali), che promuove da oltre trent’anni il Missing Film Festival a Genova: si tratta di “Io capitano” (2023) di Matteo Garrone, “Nezouh – Il buco nel cielo” (2022) di Soudade Kaadan e “Amira” (2021) di Mohamed Diab, tre opere che affrontano rispettivamente i temi dell’emigrazione, della guerra in Siria e del conflitto tra Israele e Palestina, tutte problematiche particolarmente attuali e sentite.
Il manifesto del Missing Film Festival 2023 è a opera dell’artista Alfonso Bonavita.

 

Articoli consigliati