Il 30 aprile 2022, al teatro Don Bosco di Catania, è stato messo in scena dal CGS LIFE – APS di Biancavilla, il musical “Baraccopoli”, scritto da Turi Giordano e Pina Costa con musiche originali di Armando Bellocchi. La vicenda narra di un ragazzo, rimasto orfano da piccolo, che dovendo lasciare l’orfanotrofio al raggiungimento del la maggiore età, si imbatte in una baraccopoli, abitata da barboni ostici e scorbutici. Il protagonista, Fefè, riuscirà a creare un ambiente piacevole all’interno della baraccopoli e a far andare d’accordo i barboni grazie alla sua bontà ed empatia. Purtroppo però la loro quiete verrà minata da certi uomini d’affari, intenzionati ad acquistare il terreno sul quale sono costruite le loro umilissime dimore. Riusciranno a mettere in salvo la loro ritrovata armonia?
La prima cosa che colpisce lo spettatore è l’apparente semplicità della scenografia e dei costumi, accompagnata dai sorrisi travolgenti degli attori, con cui si desidera far riscoprire allo spettatore quella gioia, quasi infantile, che proviene dalle piccole cose; il motto dei barboni è infatti: “ci vuole così poco per vivere e gioir”.
Lo spettacolo è riuscito a conquistare i cuori di tutti i presenti in sala, a cominciare dai più piccoli, che hanno apprezzato i suoni e le smorfie della clownerie, ai più grandi, affascinati da alcune scene capaci di far riflettere, come l’ipocrisia di chi dapprima afferma “ho cinque dita come te”, ma poi – abbagliato dalla ricchezza – gira le spalle ad ogni buona parola detta.
A conclusione dello spettacolo, si è tenuto un momento di dibattito con il pubblico, anche questo ironico e toccante. Tra i vari interventi sul palco, quello di una famiglia Ucraina – una mamma con i suoi due bambini – a cui è stato affidato un oggetto di scena simbolico, “La Palma dei Miracoli” che dal paradiso viene consegnata a Fefè, con l’augurio di un vero miracolo e il proposito di tante preghiere.
