Giffoni 2016: Destinazione

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Porta la firma di Gary Baseman, artista poliedrico della comunicazione visiva, l’immagine della 46esima edizione del Giffoni Film Festival in programma dal 15 al 24 luglio 2016. Ideatore di spunti iconografici unici, capaci di riunire la fantasiosa ingenuità dell’infanzia e il complesso universo dell’età adulta, Baseman consegna al Festival un’opera che coniuga la sua cifra stilistica con il tema dell’edizione 2016: DestinazioneL’immagine richiama naturalmente il suo primo incontro con Giffoni, un anno fa, quando il performer statunitense ha realizzato per il Festival un muro, collocato all’ingresso della Cittadella del Cinema, attuale quartier generale del GFF, e che nei prossimi mesi avrà la sua collocazione definitiva nella Multimedia Valley. L’opera fu realizzata sotto lo sguardo curioso delle migliaia di ragazzi e cinefili accorsi a Giffoni nel corso della 45esima edizione e racchiude una serie di rimandi alla settima arte, esplicitati da un vivace universo di citazioni cinematografiche – da Il Pianeta delle scimmie a La finestra sul cortile, da Il padrino a Pinocchio fino a Io e Annie e Arancia Meccanica – confermando il carattere sempre più trasversale della creatività a impronta urbana, fatta di input quotidiani tradotti in un linguaggio artistico di grande immediatezza. È stata la seconda volta nella sua carriera in cui si è dedicato alla street art, dopo il murales realizzato in Largo dei Quintili a Roma per commemorare la deportazione dei Quadrarensi ad opera dei fascisti nel 1944. “La mia arte è la celebrazione della bellezza dolce e amara della vita” raccontò ai tempi di quell’opera nello svelare un lato inedito della sua esistenza, il passato doloroso dei genitori profughi polacchi sfuggiti all’Olocausto.

[fonte: http://www.giffonifilmfestival.it]

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