Progetto Con(N)nessi: l’esperienza della sede di Selargius

Il 12 novembre 2021, presso l’Oratorio Parrocchiale San Giovanni Bosco, sede dell’associazione C.G.S. “Mario Serafin” di Selargius (CA), si è svolto l’evento finale di CON(N)ESSI, progetto sperimentale di contrasto e prevenzione del bullismo e cyberbullismo, realizzato in collaborazione con gli enti partner Salesiani per il Sociale, C.G.S. (Cinecircoli giovanili socioculturali), T.G.S. (Turismo giovanile e sociale) e finanziato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
L’evento ha segnato la conclusione di un importante percorso che si è articolato tra marzo e novembre 2021 e che ha coinvolto parallelamente minori, animatori e genitori. Il progetto CON(N)ESSI è stata l’occasione per formare i partecipanti su fondamentali aspetti come empatia, ascolto attivo, assertività, lotta alla discriminazione e soprattutto sui rischi legati ad un utilizzo scorretto dei social network. Attraverso letture, visione di video e giochi di gruppo, i partecipanti hanno potuto apprendere nuovi concetti e confrontarsi tra loro in maniera attiva e propositiva. E non è mancata di certo la creatività, che ha permesso ai ragazzi di sperimentarsi nella realizzazione di un breve video sul cyberbullismo e ai genitori di produrre un decalogo di regole da condividere in famiglia per il miglioramento del clima relazionale e comunicativo e della gestione dei social network.
Ma CON(N)ESSI è stato anche molto altro. È stato un delicato modo per invitare i partecipanti a guardarsi dentro e riscoprire valori, risorse e competenze. Ha rappresentato uno spazio protetto per portar fuori le proprie emozioni e condividerle con gli altri. È stato uno stimolo, sia per i genitori che per i ragazzi, per trovare modi più funzionali per comunicare e creare un clima più sereno in famiglia. Ma soprattutto è stata l’occasione per ritrovarsi nuovamente insieme, dopo il lungo periodo di chiusure e le limitazioni dovute al Covid.
Tutto il percorso è stato fonte di gratificazione ed emozione sia per i partecipanti che per i formatori. È stato impossibile non meravigliarsi di fronte a dei genitori che con forza e convinzione hanno provato a mettere in atto nuove e più funzionali modalità di relazione e comunicazione con i propri figli. Con la stessa gioia sono state accolte le lacrime e le risate spontanee portate fuori dai ragazzi durante gli incontri e soprattutto la presa di consapevolezza di poter essere loro stessi un valido aiuto per i loro coetanei in difficoltà.
Si dice sempre che in ogni percorso formativo ed esperienziale, formatori e partecipanti crescono insieme. Non si può quindi non sottolineare quanto CON(N)ESSI sia stata una fondamentale esperienza di crescita per tutti coloro che sono stati coinvolti. Si è usciti tutti profondamente arricchiti.

Sabrina Boi

 

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